Coloni Sabino

COLONI SABINO (Trieste 1931-1975)

Sabino Coloni pittore, ha frequentato la Scuola Libera della Figura del Civico Museo Revoltella, ha iniziato ad esporre nel 1947, fece parte del Gruppo Verde con Mariano Cerne, Claudio Cerni-goi,  Sigfrido Maovaz, Ireneo Ravalico, Carlo Giorgio Titz, inserendosi subito nel novero degli artisti triestini più impegnati sul fronte del rinnovamento culturale, e l’interesse per le lotte sociali e politiche  ha impegnato l’artista in una serie di opere, affreschi e grandi tele che si proponevano di illustrare la storia del movimento operaio triestino. Nel 1950 insieme a M. Cerne espose le sue opere alla Galleria Lo Scorpione di Trieste, all’ epoca una delle più importanti della città, diretta  da Frida e Dario de Tuoni. A questa fase di “realismo socialista” tipico del movimento Fronte Nuovo delle Arti a cui aderì, con il suo stile neorealista e con lo squillante linguaggio del colore come veicolo di comunicazione emotiva ed ideologica, caratteristica che si accompagnerà anche ad un forte impegno sociale che caratterizzerà tutta la sua carriera, si impose all’attenzione della critica ottenendo importanti riconoscimenti. Fu attivo esponente di associazioni e sindacati artistici e animatore di gruppi culturali, morì prematuramente all’età di quarantaquattro anni nel 1975. (Tratto dal Dizionario degli artisti di Trieste, Isontino, Istria e Dalmazia del critico Claudio H. Martelli)