(Pola 1926 – Venezia 1978)

Dopo studi classici compiuti a Venezia si dedicò alla pittura come autodidatta. Prese parte a numerose rassegne nazionali, le Biennali di Venezia del 1950 e 1954 e parecchie quadriennali romane, ottenendo ampio riconoscimento critico. Tenne diverse mostre personali nelle più importanti città italiane. Il critico d’arte Giuseppe Marchiori ne lodò la coerenza , il linguaggio personale, la forte tempra coloristica, la ricerca che dapprima lo condusse verso un genere metafisico di intonazione fiabesca e, negli ultimi anni, lo portò ad allontanarsi dalla figurazione tradizionale in direzione della disgregazione dell’immagine. Visse e lavorò a lungo a Firenze.

(Tratto dal Dizionario degli Artisti di Trieste, dell’Isontino, dell’Istria e Dalmazia di Claudio H. Martelli)

Hollesch "Istambul"
Hollesch Carlo “Istambul”
Carlo Hollesch (Pola 1926 - Venezia 1978) "Istambul" 1976, tecnica mista, cm. 31 x 23,5
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