Spacal Lojze

(Trieste 15 giugno 1907 – 6 maggio 2000)

Nato sul Carso triestino, all’epoca parte dell’impero austroungarico, da una famiglia di origine slovena, fin da giovane fu attivo nell’ambiente della cultura slovena, ed a causa di ciò nell’ultimo periodo del regime fascista venne arrestato, rinchiuso nelle carceri di Roma e poi confinato ad Accettura presso Matera e fu durante la forzata solitudine nello sperduto paese della Basilicata che iniziò la sua carriera d’artista. Tornato dal confino consegui’ la maturità presso il Liceo Artistico di Venezia, nel 1934 si iscrisse all’Istituto Artistico Superiore per l’Arte Decorativa di Monza e frequentò come privatista l’Accademia Brera di Milano dove ebbe per insegnanti Semeghini, De Grada, Pica e Pagano. Nel 1937 per la prima volta si presentò in pubblico assieme ad altri artisti triestini e nel 1940 allestì a Trieste la sua prima mostra personale a cui seguirono presto le prime affermazioni in campo nazionale ed internazionale. Spacal si è dedicato alla pittura, alla scultura , all’arte dell’arazzo, alla decorazione, alla xilografia, ma soprattutto alla grafica, che ha fatto conoscere il suo nome in tutto il mondo. Dal 1942 espone in numerose rassegne collettive e nel 1948 partecipa per la prima volta alla Quadriennale romana dove esporrà altre volte, espose anche alla Biennale di Venezia nel 1954 e nel 1958 ottenendo tutte e due le volte il primo premio per la grafica. Ha dipinto affreschi nella chiesa di Grado nel Collio, ha ideato il mosaico per il palazzo  della Casa delle Cooperative di Lubiana e della Palazzina Veneziana a Pirano e sono opera sua tre grandi pannelli del transatlantico Leonardo da Vinci e gli arazzi nelle sale maggiori sulle turbonavi Raffaello ed Eugenio C.

Opere di Spacal si trovano in numerosi musei e gallerie ed in molte collezioni private d’Europa e d’America (Tratto dal Dizionario degli Artisti di Trieste, dell’Isontino, dell’Istria e Dalmazia di Claudio H. Martelli)